Linee guida e siti EBM

Educazione Continua in Medicina ECM

 

Educazione Continua in Medicina:

progetto multidisciplinare per  infermieri ed altri operatori di nefrologia, dialisi e trapianto

 

Marco Lombardi1, Giuseppe Quintaliani2, Sandro Geatti3.

 

1U.O. Nefrologia e Dialisi presidio ospedaliero SM Annunziata Azienda Sanitaria di Firenze, 2U.O. Nefrologia e Dialisi Azienda Ospedaliera di Perugia, 3Key Member Filiale Italiana EDTNA-ERCA, Servizio Infermieristico ULSS n 7, Conegliano.

 

L’aggiornamento degli operatori sanitari è il migliore

 investimento che un Paese possa fare per migliorare

la qualità delle prestazioni sanitarie ai cittadini   [G.Sirchia].

 

Premessa

Come si può leggere nel sito del Ministero della Salute (MdS) [1] la professionalità di un operatore della Sanità è definibile dal possesso di tre caratteristiche fondamentali: le conoscenze teoriche aggiornate, (il sapere); l’abilità tecnica e manuale, (il fare); e la capacità comunicativa e relazionale, ovvero l’essere. Ma queste caratteristiche fondamentali non bastano perché esse devono esser mantenute aggiornate e competenti affinchè il singolo operatore tenda all’eccellenza (il saper divenire).

Perciò diventa cruciale aggiornarsi. A causa della rapidità dei progressi che avvengono nelle scienze biologiche, mediche, infermieristiche, tecnologiche ed organizzative non è più possibile pensare ad un aggiornamento come quello che era solito esser nella norma solo sino a 10 anni fa: si calcola che l'offerta d’ampliamento delle nostre conoscenze -in breve- sarà tale da permettere il raddoppio delle stesse, ogni 30 giorni! [2].

In molti Paesi Europei ed extraeuropei, sono stati così sviluppati programmi in cui l’insieme delle attività formative e di aggiornamento sono sottoposte ad un’organizzazione controllata. Sono programmi spesso denominati ‘di Educazione Continua in Medicina’ o ECM, cui spettano tutte quelle attività teorico-pratiche che hanno lo scopo di mantenere la professionalità degli operatori di Sanità elevata ed al passo coi tempi.

Anche in Italia è stato istituzionalizzato un programma d’Educazione Continua in Medicina con decreto legislativo n.502 del 30 dicembre 1992, a sua volta integrato dal n.229 del 19 giugno 1999. Anzi, l’Italia è il primo Paese europeo ad aver adottato il sistema dell’ECM per tutte le professioni sanitarie [3]. Si è voluto introdurre anche nel nostro Paese il concetto della ri-certificazione periodica degli operatori di Sanità attraverso l’acquisizione di crediti formativi. I crediti, altro non sono che l’unità di misura dell’attività di formazione e aggiornamento che ogni operatore è tenuto a conseguire, per ottenere una certificazione dell’impegno e del tempo dedicato ogni anno nella ricerca del miglioramento della proprie competenze.

Poiché ogni operatore di Sanità provvederà in piena autonomia alla propria formazione, è stata stabilita, come fine precipuo dell’ECM, la valutazione di tutti gli eventi formativi, in modo tale da garantire ad ogni operatore, che il proprio impegno per l’aggiornamento e la riqualificazione professionale sia speso adeguatamente in eventi d’indubbia qualità ed utilità.

L’aggiornamento professionale è diventato così permanente, istituzionale ed obbligatorio per tutte le figure operanti in Sanità, sia del comparto privato che pubblico, dipendente o libero professionale (l’art. 16-quater del D. Legs. sopra citato prevede, infatti che la partecipazione alle iniziative formative costituisca requisito indispensabile per svolgere qualsiasi attività professionale in Sanità). Il Ministero ha dovuto, all’uopo, approntare un’apposita Commissione Nazionale con il compito di indicare i temi prioritari e diversificati sui quali ogni operatore professionale di Sanità dovrà concentrare la propria formazione continua.

Organizzare un programma-ECM per tutti i professionisti dell’ambito sanitario non è certo cosa da poco, perciò il Ministero ha stabilito che qualsiasi soggetto pubblico o privato in grado di svolgere attività formativa abbia la facoltà di chiederne l’accreditamento. Le modalità organizzative delle attività in questione sono svariate: principalmente mediante l’organizzazione di eventi formativi residenziali (convegni, congressi, corsi, laboratori, stage, seminari, ecc.) od eventi a distanza. ovvero tramite attività (auto)formative al proprio domicilio o sul luogo di lavoro, individuali o in gruppo, utilizzando materiale cartaceo e/o informatico.

Sarà sempre predisposto per ciascun tipo di evento formativo -residenziale o a distanza- uno o più strumenti di valutazione dell'apprendimento conseguito, spesso mediante un sistema di test, cui seguirà il rilascio della certificazione in crediti-ECM.

Ogni evento formativo, infatti, darà adito ad un certo numero di crediti formativi-ECM, calcolato in base ad indicatori messi a punto dalla Commissione nazionale per la Formazione Continua e mediante una valutazione dell’evento data dai referee.

Il numero ed il valore dei crediti formativi ECM, che ogni operatore di Sanità dovrà conseguire è ancora allo studio della Commissione, la quale verosimilmente prevederà che l’assegnazione dei crediti segua criteri definiti e specifici per ogni professione. I crediti saranno accumulati in maniera progressiva e diversificata nei cinque anni successivi all’introduzione del sistema.

Dai dati preliminari resi pubblici dal Ministero della Salute si nota che nel primo semestre sperimentale, l’offerta formativa ECM (esclusivamente per i medici) è risultata composta da oltre 8000 proposte d’evento inviate alla Commissione ECM. Nel 94% dei casi si è trattato di eventi formativi residenziali, e solo nel 6% di eventi formativi a distanza. Tale discrepanza, se non corretta, potrebbe esser l’unico ma principale elemento di criticità del programma italiano ECM cui la Commissione dovrà porre rimedio prima dell’inizio della fase a regime del programma stesso[4]. 

 

Un progetto integrato di ECM in collaborazione con la Filiale Italiana dell’EDTNA-ERCA

Il personale infermieristico di nefrologia, dialisi e trapianto non potrà esimersi dall’aggiornamento e formazione continua previsti dal programma ECM, mediante eventi formativi residenziali ed a distanza.

E’ nata così l’idea di un Progetto-Integrato, messo a punto da un provider multiprofessionale che opera in collaborazione con Filiale italiana dell’EDTNA (Fig.1), per promuovere la formazione continua dei professionisti di area nefrologica.

Il progetto prevederà l’utilizzo integrato di tre strumenti principali mediante i quali proporre l’aggiornamento/formazione continua professionale:

1)       strumento online, attraverso i portali nefrologico renalgate.it  ed edtna-erca.it

2)       strumento cartaceo, con la rivista scientifica Giornale di Tecniche Nefrologiche & Dialitiche (GTN&D)

3)       strumento magnetico, con materiale vario di tipo audiovisivo (CD, ecc). 

I professionisti potranno fruire dei servizi offerti dal progetto mediante un’iscrizione annuale che darà diritto  all’abbonamento alla rivista scientifica GTN&D (quattro numeri + due Supplementi), l’iscrizione all’EDTNA-ERCA (4 numeri dell’EDTNA-ERCA Journal + 3 numeri dell’EDTNA-ERCA News) e, previo rilascio di una password, libero accesso a tutte le sezioni del portale di nefrologia www.renalgate.it  ed www.edtna-erca.it (sito nazionale).

Sarà  previsto l’utilizzo di entrambe le offerte formative:

Evento formativo a distanza: si avvarrà dell’integrazione dei tre strumenti, online, cartaceo e magnetico per rendere disponibile a richiesta del personale iscritto, materiale costituente specifiche unità didattiche monotematiche su argomenti per i quali sarà stato in precedenza ottenuto l’accreditamento dalla Commissione ECM. Tali unità, individuate dal Direttivo Scientifico del Provider e sviluppate dal Comitato Editoriale, troveranno spazio contemporaneamente sul portale Renalgate, sul sito nazionale EDTNA-ERCA  e nella rivista GTN&D.

A conclusione del percorso formativo previsto dalla specifica unità didattica, l’iscritto effettuerà un test di verifica di apprendimento e sarà invitato ad esprimere una sua valutazione sull’iniziativa proposta. Quindi, via online o a mezzo posta di superficie dovrà inviare al provider i moduli di verifica di apprendimento e di valutazione. Successivamente gli sarà rilasciata, per la stessa via, la certificazione ECM. Questo sistema di effettuare un test dopo la lettura di un articolo in realtà non è nuovo essendo da tempo utilizzato da molte riviste di aggiornamento inglesi ed americane.  

Evento formativo residenziale: sarà costituito da ogni incontro di studio, convegno, corso, seminario o lezione teorico/pratica, avente il patrocinio dell’EDTNA/ERCA e l’accreditamento della Commissione ECM del MdS. Sempre allo stato attuale del progetto per questo tipo di evento è previsto un numero chiuso di partecipanti ed il supporto e/o la sponsorizzazione di enti/ditte impegnate nel settore della nefrologia, dialisi e trapianto. Il materiale didattico di questo tipo d’evento potrà consistere di volta in volta in materiale cartaceo e/o supporto magnetico appositamente preparato e sviluppato dal Direttivo e Comitato Editoriale del Provider. Ovviamente anche per questo tipo d’evento saranno previste una verifica di apprendimento e una  valutazione dell’utenza, come per gli eventi a distanza.

 

 

 

 

 

Bibliografia

1.       http://ecm.sanita.it; sito web del Ministero della Salute, sull’Educazione Continua in Medicina.

2.       Lombardi M. Educazione continua in medicina. Giornale Tecniche Nefrol Dial 2001; 13(1): 28-9.

3.       La Professione. Mensile della FNOMCO 2001; 8/9: 7.

4.       Conti S, Livi M, Lombardi M. Ancora sull’Educazione Continua in Medicina. Giornale Tecniche Nefrol Dial 2001; 13(2): 38-40.