Area Qualita'

 

 

 

Le malattie croniche stanno aumentando e cambieranno i modelli assistenziali

Le malattie croniche

 

"Negli ultimi anni l’aumento del numero dei malati cronici sta creando un’emergenza per i sistemi sanitari: cardiopatie, cancro, diabete, disturbi mentali, malattie respiratorie, dell’apparato digerente e del sistema osteoarticolare sono ormai tra le cause più diffuse di sofferenza e morte. E non è un “problema dei ricchi”: negli ultimi vent’anni le malattie croniche si sono diffuse anche nei Paesi più poveri e oggi sono responsabili dell’86% dei decessi in tutta Europa.
I principali fattori di rischio sono l’ipertensione arteriosa, il fumo, l’obesità e il sovrappeso, l’alcol, il colesterolo e la glicemia elevati, la sedentarietà. Si tratta di fattori modificabili grazie a interventi sull’ambiente sociale, come è stato fatto recentemente in Italia con il divieto di fumo nei locali pubblici, e grazie a trattamenti medici, come i farmaci antipertensivi..."

 

Il Direttore Generale dell'OMS: "Restare a guardare è costoso e inaccettabile"
"In tutto il mondo troppe persone soffrono o muoiono a causa di malattie croniche come cardiopatie, ictus, cancro, malattie respiratorie croniche e diabete. E non si tratta più di un fenomeno che riguarda solo i paesi ricchi. Attualmente, quattro decessi su cinque per malattie croniche si verificano nei paesi a reddito basso o medio-basso..."
I contenuti del report OMS in Italiano e la pagina sul sito del Ministero
Il rapporto mette in luce la necessità di interventi urgenti per fermare le malattie croniche e invertirne la tendenza ed offre suggerimenti pratici su come svolgere questi interventi a livello nazionale per rispondere efficacemente alle crescenti epidemie. Il documento si divide in quattro parti ed è incentrato sulla prevenzione delle principali malattie croniche, in particolare: cardiopatie e ictus (malattie cardiovascolari), cancro, asma e broncopneumopatia cronica ostruttiva (malattie respiratorie croniche), diabete
 

Si devono cambiare i modelli organizzativi

Il lavoro del BMJ che sottolinea come si deve cambiare mentalita' e conoscenze oltre che abilità: Improving the quality of health care for chronic conditions

Managing Chronic Disease in Ontario Primary Care: The Impact of Organizational Factors

Il CCM (Chronic Care Model)

Il nuovo modello e il problema delle malattie croniche in Europa

le malattie croniche e MEDICARE

Supercourse: prevenzione e le malattie croniche

Le nuove sfide e le malattie croniche

e-CareManagement Chronic Disease Management • Technology • Strategy • Issues and Trends

AUDIOCONFERENCE
AN UPDATE ON MEDICARE'S CHRONIC CARE IMPROVEMENT PROGRAM

New Model Addresses Caring for Patients With Multiple Chronic Conditions

quando inviare i pazienti al nefrologo: (peccato che non sia free)
J Nephrol 2010; 23: 399 - 407  Criteria for referring patients with renal disease for nephrology consultation: a review of the literature

 

La malattia renale cronica

La prevenzione della malattia renale cronica Prof Zoccali e il punto di vista della SIN

Il modello di Markov sulla IRC negli USA

Relationship between nephrologist care and progression of chronic kidney disease

Timing of onset of CKD-related metabolic complications Le complicazioni metaboliche della IRC da sapere e meditare

Comprehensive public health strategies for preventing the development, progression, and complications of CKD

Modello per intensita' di cure

Le riospedalizzazioni. Degenze brevi e mirate. Una follia: il paziente deve essere dimesso solo quando e' stato studiato in maniera esaustiva e completa. In caso contrario i costi aumentano :
Rehospitalizations among Medicare Patients
NEJM Volume 360:1418-1428 April 2, 2009 Number 14
In this analysis of Medicare claims data, 20% of hospitalized patients were rehospitalized within 30 days after discharge. Fifty percent of patients who were rehospitalized after a medical discharge did not have an outpatient visit between discharge and readmission.

e ancora:

 Secondo il team diretto da David Stuckler dell'Università di Oxford (GB), i tagli alla spesa sanitaria adottati in tempo di crisi da numerosi Paesi europei per ridurre i deficit, si traducono - scrivono gli scienziati - «in un parallelo aumento del rischio di morte per cause legate a malattie collegate a questioni sociali, come cardiopatie e patologie da abuso di alcolici. Dunque, nonostante i Governi possono pensare di proteggere la salute salvaguardando i budget sanitari, la spesa in questo campo è importante per il benessere e la stessa sopravvivenza della popolazione.