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Il glossario dello screening nefrologico 

Creatinina: La creatinina e’ una sostanza che proviene dal metabolismo della creatina che e’ contenuta essenzialmente nei muscoli. Si puo’ dire in un certo qual modo che e’ in relazione alla quantita’ di muscolatura di un soggetto e alla attivita’ dello stesso. Anche questa sostanza viene eliminata dal rene e quindi si accumula in caso di insufficienza renale. La creatinina gode anche di una particolarità: non e’ riassorbita e non e’ secreta dai vari segmenti del nefrone renale. (in realta’ una modesta quantita’ di creatinina viene secreta, ma poiche’ e’ una quantita’ irrilevante, possiamo trascurarla a fini pratici).

Grazie a queste caratteristiche si puo’ usare la creatinina per valutare la Clearance, cioe’ la quantita’ di sangue che viene depurata dal rene nell’unita’ di tempo.

L’esame si chiama Clearance della Creatinina (si legge clirans) e presuppone la raccolta delle urine delle 24 ore. Si effettua quindi prelevando un campione ematico e un campione dalla raccolta totale delle urine.

La formula che si usa e’:

U * V
  
P

Dove

V= la quantita’ di urine escrete in un minuto = quantita’ di urine delle 24 ore diviso i minuti di un giorno (1440)

U= concentrazione della creatinina nelle urine in mg/dl

P= concentrazione della creatinina nel sangue in mg/dl

Esempio: diuresi 1500, creatinuria 120 mg/dl, creatininemia: 1.6 mg/dl,

1500/1440= 1.041

1.041 * 120 = 125

125 : 1.6= Clearance 78 mil/min

Dall’esempio riportato si evince chiaramente che la raccolta delle urine deve essere precisa in quanto, trattandosi di una formula matematica, un errore potrebbe portare a risultati diversi.

Se nell’esempio precedente il paziente avesse raccolto male le urine che invece di essere 1500 erano in realta’ 2000, la clearance reale avrebbe dovuto essere: 104!!!

200/1440= 10.38

1.38*120= 166

166/120= 104

Una differenza abissale che potrebbe indurre in grave errore e far supporre, erroneamente, un notevole peggioramento della funzione renale.

E’ quindi fondamentale che al paziente venga spiegata con dovizia di particolari la metodica per la raccolta delle urine e l’importanza che essa comporta.

Esistono anche delle formule matematiche che non necessitano della raccolta delle urine e che a partire dal sesso, peso, eta’ e valore della creatinina ematica sono in grado di fornire una stima piuttosto attendibile della clearance.

La clearance si esprime in millilitri al minuto e quindi si misura un flusso contrariamente a quanto avviene negli esami nel sangue dove si misura una concentrazione. (spesso in percentuale).

L’esame della clearance della creatinina e’ assolutamente necessario  in un paziente in cui si sospetti una insufficienza renale cronica . In un lavoro scientifico pubblicato alcuni or sono si sottolineava come una clearance della creatinina ridotta sia evidenziata da un consensuale aumento della sola creatinina solo nel 66% dei casi; nel restante 33% era presente una riduzione della Clearance della Creatinina senza un consensuale aumento della creatinina!!

Ne deriva quindi che non solo in un paziente in cui si sospetti un deterioramento della funzione renale e' necessario prelevare la creatinina e non accontentarsi della sola azotemia, ma sarebbe molto opportuno ottenere anche la clearance della creatinina se i valori della sola creatinina fossero molto vicini ai limiti superiori della norma (di solito 1.4 mg/dl)