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Il glossario dello screening nefrologico
Urea: l’urea si forma nel fegato alla fine dei processi
di catabolismo (scissione) delle proteine. E’ un meccanismo di difesa in
quanto e’ in grado di trasformare composti potenzialmente tossici in composti
eliminabili. La eliminazione dell’urea avviene attraverso i reni. E’ questo
il motivo per il quale, se c’e’
una insufficienza renale, i valori di urea nel sangue aumentano.
L’esame
di laboratorio con il quale si dosa l’urea si chiama Azotemia. L’azoto
dosato da questo esame e' composto per circa la meta' da urea, e per l'altra
meta' dall’azoto derivante dagli aminoacidi, dall’acido urico, dalla
creatinina, dalla ammoniaca, dai peptidi e da altre sostanze azotate. Si deve
quindi prestare la massima attenzione ai valori normali riportati dal singolo
laboratorio perche’, purtroppo, con il termine di azotemia, si puo’
intendere l’azoto totale oppure solo l’azoto ureico. Quest’ultimo e’ di
solito 15-20 mg/dl, mentre l’azoto totale e’ circa 40-45 mg/dl.
L’aumento della azotemia si verifica quando la clearance della creatinina, espressione del filtrato glomerulare, scende sotto i 40 mil/min. Talvolta, seppur raramente e solo per valori molto modesti (inferiori a 60 mg/dl), un aumento della azotemia puo’ essere dovuto a ipercatabolismo e/o eccessiva introduzione di alimenti proteici.
Il ciclo dell'urea
In pratica gli aminoacidi che non vengono utilizzati per scopi anabolici (formazione di nuove proteine) vengono immessi nel ciclo di krebs e poi degradati nel fegato con formazione di urea.