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        Verbali delle Riunioni del Consiglio Direttivo del “Gruppo di Studio della Ipertensione Arteriosa” della Società Italiana di Nefrologia

Bologna, 11 gennaio 2002

È stata ratificata la confluenza del Gruppo di Studio sulla “Patologia Renovascolare e nefropatia ischemica” nel nostro Gruppo con la clausola dell’allargamento temporaneo del Direttivo al Dr Alessandro Zuccalà, Presidente dello stesso Gruppo (previa assenso del Direttivo SIN).Si è provveduto ad accreditare il nostro Gruppo per la richiesta di crediti formativi. La richiesta è stata accolta dal Ministero della Salute per cui si possono chiedere crediti formativi per eventi da noi riconosciuti. In questa ottica è stato dato il nostro riconoscimento al First Genoa Meeting on Hypertension, Diabetes and Renal Disease, al Ninth European Meeting on Cardionephrology, al XL Simposio Interregionale A.La.M.M.U. della SIN. È stata presa la decisione di organizzare a Bologna il I Corso Interattivo di Aggiornamento sull’Ipertensione Arteriosa nel marzo 2003. Si è convenuto di procedere alla stampa di opuscoli educazionali per i vari soggetti interessati alla conoscenza e al trattamento dell’ipertensione arteriosa.Il Consiglio ha fatto proprie le richieste di molti colleghi nefrologi che si vedono negare dai vertici aziendali il riconoscimento di istituire ambulatori per l’ipertensione arteriosa nelle strutture nefrologiche. In tale contesto ha sottolineato le direttive della Giunta Regionale Toscana che ha indicato tra le competenze della U.O. di Nefrologia e Dialisi, la diagnosi e la terapia dell’ipertensione arteriosa.È questo un riferimento importante per le varie applicazioni pratiche locali.

Si auspica la collaborazione con la Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa, nel rispetto delle reciproche autonomie.Si insiste sull’aspetto culturale che il Gruppo di Studio si propone di perseguire e realizzare. A tal fine si sollecita la istituzione di gruppi regionali e interregionali volti a prendere contatto con gli organi istituzionali locali e a organizzare meeting – anche ristretti – con i medici di base ed incontri con altri specialisti (cardiologi, endocrinologi, internisti)Si fanno proprie le indicazioni scientifiche per l’attuazione di studi osservazionali e cross-sectional. Firenze, 23 maggio 2002 In occasione del Congresso Nazionale della SIN, è stato convocata l’assemblea dei soci del Gruppo di Studio, alla quale si trasmettono i risultati degli iniziali lavori formativi, dei contatti con le varie istituzioni e industrie farmaceutiche, della progressione delle iniziative culturali e formative.Si rendono noti gli iniziali risultati delle indagini del Gruppo volte a conoscere il numero e le caratteristiche degli ipertesi che orbitano nelle strutture nefrologiche nazionali e si sollecitano i ritardatari ad inviare i propri dati.

Si valutano le offerte di collaborazione con le varie aziende farmaceutiche, che chiedono essenzialmente idee per realizzare studi di vario genere. Si prendono in considerazione i seguenti protocolli proposti dai componenti del Consiglio da trasmettere eventualmente agli organi competenti: · Protocollo osservazionale sull’uso dei sartani nel paziente nefrologico,· Valutazione degli effetti pleiotropici delle statine nel paziente con insufficienza  renale lieve-moderata; · Efficacia di un trattamento aggressivo con statine nel ridurre la morbilità cardiovascolare nel paziente con insufficienza renale lieve-moderata; · Studio osservazionale sulla incidenza della malattia stenosante dell’arteria renale nei pazienti che entrano in dialisi.Si dà incarico al Consigliere Dr Petrarulo di preparare un opuscolo illustrativo sulla ipertensione arteriosa a scopo divulgativo.

Si prende atto e si ratifica il programma del il I Corso Interattivo di Aggiornamento sull’Ipertensione Arteriosa che si terrà a Bologna (13-14 marzo 2003).Si prende in esame l’opuscolo illustrativo sulla ipertensione arteriosa preparato dal Dr Petrarulo.Si presenta e si autorizza il protocollo del Dr Zuccalà da realizzare tra gli aderenti a questo Gruppo di Studio relativo ai sartani nei pazienti ipertesi con insufficienza renale. Si sollecitano i Gruppi regionali ad inviare i dati relativi alla numerosità degli ipertesi che orbitano nelle strutture nefrologiche. Si prende atto delle varie proposte operative da parte di alcune industrie farmaceutiche, enfatizzando il ruolo del rene nella genesi dell’ipertensione arteriosa.