Il potassio |
Dr. Giuseppe Quintaliani Dietista Dr.ssa Franca Pasticci |
Il potassio è uno ione molto importante per il corretto funzionamento dell’organismo.
Nel nostro corpo lo ritroviamo principalmente all’interno della cellula, in particolare della cellula muscolare. Il compito del potassio è quello di trasportare gli ordini per il movimento dal cervello ai muscoli. Per fare questo il potassio esce dalla cellula nel sangue per poi farvi ritorno ed essere pronto per trasportare un nuovo comando. Per questo potremmo paragonare il potassio ad un filo di corrente elettrica che da la scossa – fa contrarre - i nostri muscoli.
Questo ruolo ha particolare importanza nella contrazione del muscolo cuore.
Quando c’è troppo potassio nel sangue (iper-potassiemia) ci si puo’ sentire stanchi, deboli ed è possibile avere crampi muscolari; chi ne risente è il cuore che viene sottoposto ad “alte scariche di corrente”: si possono avere disturbi del ritmo cardiaco, come extrasistoli e/o rallentamenti fino all’arresto cardiaco.
Il potassio viene introdotto
con la normale alimentazione: tutti gli alimenti contengono potassio: in
particolare la frutta secca ed oleosa, ma anche i legumi, la carne, il pesce,
la frutta e gli ortaggi.
In un soggetto sano il
bilancio del potassio è efficacemente controllato dai reni: l’eccessivo
introito viene eliminato con le urine. In corso di insufficienza renale
raramente si assiste ad un aumento della potassiemia fintanto che la Clearance
della Creatinina rimane sopra i 10 mil/min, cioè quando esiste una diuresi
residua. Se il rene smette di funzionare introito ed escrezione non sono più in
equilibrio e il potassio si accumula nel sangue.
Un evento di particolare
importanza è la co-presenza di banali malattie, come la febbre o una malattia
infettiva, che conducono ad un passaggio del potassio dalla cellula al sangue:
attenzione quindi alle malattie in genere e alla febbre alta.
Come controllare gli
introiti? Dato che la maggior parte degli alimenti contengono potassio, ma che
alcuni, come gli alimenti proteici, sono particolarmente importanti nella
alimentazione del dializzato, l’attenzione va posta in particolare a quegli
alimenti che sono meno necessari: frutta e
verdura.
Consigli: Ridurre le porzioni, non
abbinare tra loro alimenti che contengono quantità elevate di questo sale,
mettere in atto quegli accorgimenti che permettono la riduzione del contenuto
di potassio negli alimenti.
1.
Aiutiamo la dialisi
La dialisi è in grado di
rimuovere efficacemente il potassio, ma non essendo continua, come la
depurazione renale, spesso non è sufficiente
e il potassio nel sangue sale. Per far sì che la dialisi permetta di rimuovere
quanto più potassio possibile ci si deve impegnare a:
§ Eseguire lo
schema di dialisi come è previsto
§ Rimanere
tutto il tempo della dialisi ogni volta
In condizioni di
iperpotassiemia potrebbero venirti prescritte delle resine. Questi farmaci
hanno il compito di assorbire il potassio nell’intestino riassorbendolo dal
sangue. Spesso la resina puo’ comportare alcuni inconvenienti come gonfiore o
stipsi, ma, come tutte le medicine, sono da utilizzare solo in caso di bisogno.
3.
Fai attività fisica
Fare attività fisica non significa sottoporsi a estenuanti allenamenti, ma basta nuotare, andare in bicicletta, fare passeggiate o addirittura dimenticarsi di prendere la macchina e andare a fare la spesa a piedi. Tutto questo può già aiutarti ad eliminare parte del potassio: ricorda che gli atleti assumono normalmente supplementi di potassio per reintegrare le perdite dovute alla sudorazione.
Una dieta appropriata aiuta a controllare l’introito di potassio.
Il potassio contenuto nel cioccolato, o i biscotti o i dolci che contengono cioccolato, la frutta secca (uvetta, prugne,…) od oleosa (olive, pinoli, arachidi,…), i biscotti e i dolci con molta uvetta, pinoli, mandorledevono essere eliminati; anche un consumo eccessivo di caffè, vino e birra non è consigliato. Alcuni i sali dietetici che vengono usati come sostituti del sale sono molto ricchi di potassio: sono ASSOLUTAMENTE da EVITARE nei pazienti con insufficienza renale cronica o in dialisi.
Alcuni tipi di frutta, tipici dei paesi tropicali: banane, kiwi, avocado, sono particolarmente ricchi di potassio. Anche la frutta estiva come le albicocche, le pesche, il melone ne contengono quantità elevate.
Tra le verdure va controllato il consumo di spinaci, carciofi, barbabietole, porro, patate. Per le verdure alcuni accorgimenti aiutano a controllare il contenuto finale di potassio. Infatti il potassio è un sale e, come il sale da cucina, si scioglie nell’acqua: quindi tagliare in piccoli pezzi le verdure, bollirle in abbondante acqua, aiuta a diminuire il contenuto potassio. Sapevi che la frutta sciroppata ha meno potassio? Per la stessa ragione: è bollita! Ovviamente è necessario non utilizzare il liquido di cottura.
Infine NON: cuocere
a vapore, al forno micro-onde, nella pentola pressione!