Costi pubblici e Privati in
Sanita'
Dal Sole 24 ore sanita' su dati OCSE:
la spesa sanitaria italiana non e' cosi'
alta, Quando lo e' la si rigetta sulle tasche della gente. Complimenti
signori governanti!!!!
Il
risultato in medicina:
Da Ricerca Roche
QUANDO LA PROSPETTIVA CAMBIA IN MEGLIO
Massimo Pagani, Daniela Lucini, Paolo Pizzinelli
Ingelfinger, primo direttore del New England Journal of Medicine, si
chiedeva se il medico nella sua pratica dovesse limitarsi ai crudi fatti o
dovesse anche considerare quello che prova il paziente. Nel 1994 JP. Kassirer,
direttore della stessa rivista scientifica, suggeriva di incorporare nella
prescrizione terapeutica anche le preferenze dei pazienti. La rivoluzione
sembrerebbe completata nel 1998, quando sulla rivista Science CM. Clancy
e JM. Eisemberg hanno proposto quali misure utili per valutare il successo delle
terapie solo indicatori soggettivi, funzionali o frutto della Outcomes
research:.: (Outcomes
research: measuring the end
results of health care. Science 1998; 282: 245-246)
Dalla
fondazuione SigmaTau un richiamo al cost-effectiveness Il
dramma di Bristol. ----- -----Editoriale
del BMJ
Ma non impareranno mai che prima di tutto viene l'efficacia nelle cure e che il
management fine a se' stesso con medici scadenti e controllori ciechi ciechi
porta solo lutti e lacrime?
In Inglese dal BMJ fateci sapere cosa ne pensate!! (inforenalgate@renalgate.it
mettendo come oggetto: Bristol) Sunto in italiano
SIRCHIA
SULLA RIVOLUZIONE DEGLI OSPEDALI
Dal sole 24 ore sanita'
Il fai-da-te regionale sui farmaci è costato quasi 20mila mld
dal Sole 24 Ore Sanità n.31/32
L'Osservatorio nazionale sull'impiego sui medicinali ha presentato il bilancio
2000 dei consumi farmaceutici a carico del Ssn, che copre il 65% della spesa
complessiva. Le uscite hanno toccato i 19.443 miliardi, +15% rispetto al 1999.
In cima alla classifica, il gruppo dei cardiovascolari. Boom
senza basi epidemiologiche per antianemici e antimicrobici. Il Sud ha
sempre le mani bucate. Il caso cervastatina Lipobay
Io credo che il caso "cervastatina" sottolinei due aspetti che
nessuno, nella stampa, ha toccato in questi giorni:
a) se i signori soloni, soprattutto delle regioni centrali (Toscana ed Umbria)
pensavano che il sistema di riduzione della spesa sanitaria fosse quello di
scegliere il farmaco con il prezzo piu' basso si evince che hanno sbagliato e di
grosso. Il Lipobay in Germania e' stato ceduto gratuitamente e quindi, se la
logica del prezzo basso fosse stata vincente, avrebbe dovuto essere il farmaco
piu' prescritto. Per fortuna non lo e' stato. Bisogna quindi pensare che l'unico
sistema sia
B) l'aggiornamento dei medici e la prescrizione appropriata. Allora perche'
l'Ordine dei Medici (che brilla come al solito per la sua assenza) o il ministro
o gli assessorati che sbraitano per i prezzi, non mettono in rete un abbonamento
per tutti i medici a riviste scientifiche valide come ad esempio "Medical
Letter"? Nessuno, neanche in questi giorni, si e' preoccupato di fornire
strumenti di aggiornamento ai medici senza che questi si debbano, ognuno per suo
conto, svenare finanziariamente per rincorrere le fonti internazionali di
aggiornamento. a loro spese peraltro neanche deducibili dalla tasse (almeno per i
medici ospedalieri). Senza contare che essere medici negli USA da' diritto a
ricevere JAMA, in Gran Bretagna il BMJ. E in Italia? Quando va bene le note
CUF?!?!?!
Giuseppe Quintaliani Forse il Ministro ci ha sentito
Il sole
24 ore di sabato 28/08/01 purtroppo non c'e' l'articolo integrale ma il
titolo rende molto bene l'idea. Comunque il ministro dice: "Per tutti i
medici, quelli di famiglia, quelli ospedalieri ma anche per tutti gli altri
operatori sanitari, diventerà al più presto operativo il programma di aggiornamento
continuo basato sia su convegni scientifici e corsi accreditati, sia soprattutto
sulle nuove tecniche via Rete di educazione
professionale, che consentiranno ai medici di essere sistematicarnente e
tempestivamenteaggìomati sui temi più importanti senza muoversi dal luogo di
lavoro. La tecnologia moderna infatti permette oggi di sviluppare un apprendimenento
interattivo a costi contenuti e senza distogliere dalle attività coloro
che vi partecipano.In una comunità dove medici e pazienti siano meglio informati
si realizzerà così una medicina migliore e anche meno costosa."
Cosi' il ministro. Noi ci crediamo
talmente che abbiamo creato www.renalgate.it Fiorellini
di estate.
Che il problema dei farmaci sia importante siamo tutti daccordo, che i politici
lo affrontino a cavolo anche. Vedete come hanno affrontato il problema
a Pisa. Noi continuiamo a pretendere un servizio bibliografico on line che
comprenda la triade Medline, Medical Letter, Goodman Gilman on line. E loro ci
offrono la esperta tutto fare e tutto sapere!!! Poi
dicono a noi di risparmiare
Tutti
i "peccati" della Pubblica amministrazione. Asl, ospedali e
cliniche. Asl e ospedali navigano nei "vizietti" di sempre.....
Sole24ore di Lunedi'03/09/2001 e sole24oresanita' La
cura delle malattie croniche secondo il BMJ La
dialisi in Gran Bretagna (meditate gente!!) Gli atti del
convegno Per
una società aperta, solidale e responsabile con
il contributo del Dr. Stefano Biasioli
La disponibilita' e l'uso appropriato di farmaci per patologie
cardiovascolari, respiratorie e del sistema nervoso, che rappresentano il 53%
della mortalita' totale e della disabilita' dovuta a malattie croniche,
consente un risparmio netto di costi per il Sistema Sanitario Nazionale pari a
circa 12 miliardi di euro.
Commento: La
medicalizzazione, se attuta con intelligenza ed appropriatezza, e' in grado di
ridurre le spese, NON di aumentarle come qualcuno poco saggio dice.
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